martedì 21 luglio 2015
Povera Italia
La Corte di giustizia Ue ha condannato oggi [16.07.15] l'Italia al pagamento di una multa di 20 milioni di euro per il mancato adeguamento alle regole Ue del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in Campania. La multa sara' inoltre maggiorata di 120.000 euro per ogni giorno di mancata applicazione delle regole Ue dal giorno della sentenza.
Ma quale riduzione di tasse - le balle di Renzi smentite dagli atti ufficiali di palazzo Chigi - col documento di economia e finanza già approvato dal governo è stata decisa una stangata da 100 miliardi per i prossimi 5 anni.
Agenzia delle Entrate, paralisi sui controlli. Rischio buco da 5 miliardi dopo il verdetto della Corte Costituzionale che ha fatto decadere 800 dirigenti dell’amministrazione fiscale.
Il garante dei contribuenti? In Lombardia è contro i loro interessi.
L’ex assessore diventa difensore regionale, vuole cumulare il vitalizio e lo stipendio (in totale 140mila euro annui). Fa ricorso ai giudici e perde.
Dulcis in fundo: secondo il ‘World Economic Forum’, l’Italia è il secondo "peggior" paese al mondo in quanto a efficienza. Dopo di noi l’Argentina e non c’è nemmeno l’ombra di un altro paese europeo fra i peggiori e ultimi dieci.
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Finché si continua a parlarne nei blog, come parlarne al bar, senza fare niente, continueremo ad avere i "politici" che meritiamo. Finché continueremo ad essere la gente da "La rivoluzione fattela tu, io tengo famiglia" non ci schioderemo da questa situazione di (passami il francesismo) merda. Cos'aspettiamo a defenestrare tutti questi "politici" a scarpate nel didietro?
RispondiElimina(Prima che qualcuno obietti che anch'io faccio solo chiacchiere da bar: non posso mettere su una rivoluzione da solo. La fine che fanno i ribelli solitari è sempre bruttissima.)
Eh, già, povera Italia, popolata da italiani che non hanno nessuna intenzione di liberarsi dei cazzari che abbiamo al governo. E anche se ci liberassimo di loro, finiremmo per sostituirli con altri cazzari, perché siamo un intero popolo di cazzari. Andremo in merda ben consci di meritarcelo in pieno, ma senza che nessuno agisca sulla base di questa consapevolezza. Oltre tutto tenete conto che metà degli argentini hanno cognomi italiani, chissà come mai.
RispondiElimina@Borombo, @Gianni: avete entrambi ragione, purtroppo
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