martedì 22 marzo 2011

Avvocati disperati

Da ieri per alcune cause civili (usufrutto, diritto di abitazione, uso esclusivo, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, contratti assicurativi e bancari e finanziari, responsabilità medica, diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità e, dal 20 marzo 2012, anche cause condominiali e risarcimento danni da incidenti stradali) è scattato l'obbligo del tentativo di conciliazione prima di andare in tribunale.
In pratica, ci sarà un "mediatore", formato e autorizzato dal Ministero della Giustizia, da cui bisognerà andare obbligatoriamente per tentare di mettersi d'accordo. Solo se non ci si riesce, si può fare causa.
Il "mediatore" deve chiudere la pratica entro 120 gg da quando gliel'hanno sottoposta e, quale sia l'esito, gli va pagata una tariffa fissa da ciascuna delle due parti:
fino a 1.000 = 65 €
da 1.001 a 5.000 = 130 €
da 5.001 a 10.000 = 260 €
da 10.001 a 25.000 = 360 €
da 25.001 a 50.000 = 600 €
da 50.001 a 250.000 = 1.000 €
da 250.001 a 500.000 = 2.000 €
da 500.001 a 2.500.000 = 3.800 €
da 2.500.001 a 5.000.000 = 5.200 €
oltre 5.000.000 = 9.200 €

Piccolo dettaglio di non scarsa importanza: il "mediatore" potrà anche non essere un avvocato.
Considerando che in Italia, al giugno 2010, c'erano complessivamente 5.600.616 cause civili pendenti, anche se quelle che rientrano nella "mediazione" fossero solo il 10% (ma, IMHO, sono molte ma molte di più), si capisce perché gli avvocati non sono per niente contenti.

10 commenti:

  1. Se pensi anche che la categoria avvocati è una delle più sovraffollate...

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  2. già, come potrebbero ...

    mica siamo negli States qui

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  3. secondo me l'ordine si sta già muovendo...

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  4. Ho il sospetto che gli avvocati si preoccupino per niente.

    Che c'è una marea di gente che prova un piacere orgasmico a mettere in mezzo gli avvocati, a far causa all'intero condominio per un chiodo e tirarla avanti dieci anni di carte bollate.

    Figurati se un vecchietto come mio papà accetta una mediazione in centoventi giorni: sospetto anzi che molti pagheranno l'avvocato per andare dal mediatore a (non) mediare.
    Avvocato che ha tutto l'interesse a non arrivare ad un accordo così che si possa andare in causa per un sei o sette anni e far parcella.
    (e vuoi che non esca un "aiutino" nel regolamento attuativo della legge, perdirindina?)

    Non trovo la citazione che un sacco di furbi fanno un popolo di coglioni.
    Farò causa a Google.
    E chiamerò un avvocato.

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  5. Il "mediatore" potrà anche non essere avvocato... Ehmmmm... Va bene lo stesso impiegata? Perchè se no ci faccio un pensierino.

    ImpiegataSclerata

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  6. Pur non essendo avvocato sono con loro.
    Anch'io potrei fare il conciliatore ma ho capito che è l'ennesimo trucco per dare gli incarichi migliori ai "soliti noti" locali e ho preferito non partecipare ai corsi abilitativi.
    Comunque stanno cercando di togliere campi riservati ai vari ordini professionali.
    Di questo passo ci saranno i panettieri che faranno consulenze fiscali, i commercialisti che venderanno pesce, i baristi presenteranno progetti immobiliari, i notai.... no, loro saranno sempre notai!!!
    Buona giornata, Dalle8.
    Imperf :-)

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  7. @Imperf: a me non sembra una cosa "brutta", anzi
    @Impiegata: non so se basta fare il corso previsto per diventare mediatore oppure servono già degli studi ad hoc pregressi
    @Polly: molto interessante, sì
    @Locomotiva: spero che di gente come il tuo papà non ce ne sia così tanta
    @Ernest: sì, eccome
    @Giardigno: no, purtroppo non siamo negli States
    @Ruben: giusto, non ci avevo pensato

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  8. Io la vedo da professionista, cara Dalle8.
    Mi sono fatto il mazzo tanto, ho fatto il tirocinio gratuito previsto dalla normativa e ho sostenuto un esame di stato per diventare commercialista.
    POi ci sono altre persone che fanno il mio stesso identico lavoro senza qualifica professionale e, non a caso, combinano spesso dei casini.
    Le pratiche peggiori che ho dovuto affrontare riguardavano consulenze fatte coi piedi e "alla carlona" che sono cosatate molto care ai miei clienti.
    Insomma, la mire di questi ultimi governi è quella di liberalizzare le professioni, tranne quelle notarili. No, non posso dire che sia una buona cosa per l'utenza.
    Imperf

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  9. Ma hanno rottamato i Giudici di Pace?
    Quoto Imperf ;-))
    Ciao Dalle ;-))

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