venerdì 10 giugno 2011

Davide contro Golia, again

Monsanto, colosso mondiale di semi agricoli OGM, vende sementi tipo "Terminator", cioè che producono piante con semi sterili, così ogni anno bisogna ricomprarle.
E se per caso la semenza vola accidentalmente su un campo adiacente che nulla c'entra, Monsanto vuol essere pagata pure per quello.
Negli USA è partita una class action che «punta non solo a far ottenere giustizia agli agricoltori che pagano ingiustamente per uso improprio di un brevetto, ma anche a far decadere il brevetto stesso, visto che i geni della Monsanto non arrecano alcun beneficio tanto salutare quanto economico ai prodotti agricoli».


8 commenti:

  1. Mi pare che in Africa vendano da un bel po' proprio questo tipo di sementi sterili. Spero vivamente di sbagliare e di ricordare male e di essere smentita....

    ImpiegataSclerata

    RispondiElimina
  2. Pensa che una volta ho incontrato in treno un signore che poi si è presentato come un manager della Monsanto (di cui ignoravo l'esistenza) e da Bologna a Roma mi ha intrattenuta sui miracoli degli ogm.

    Pyp.

    RispondiElimina
  3. Tanti piccoli Davide possono battere Golia.

    RispondiElimina
  4. è anche per questo che ci vorrebbe che si capisse che la strada degli ogm è un suicidio collettivo.
    buon fine settimana.

    RispondiElimina
  5. Quasi tutte le sementi vendute sono sterili, perchè sono selezionate per rendere alla raccolta ennevolte rispetto quelle naturali e restistere agli agenti patogeni. Ora io non so se è nato prima l'uovo o la gallina, ma sarebbe bene approfondire.

    RispondiElimina
  6. Nuovo cartello, i signori della fame.
    Dopo di loro si formerà il cartello dei signori della sete...ma non si possono rendere sterili i soggetti che oltre il proprio conto corrente non vedono?

    RispondiElimina
  7. @Impiegata: purtroppo ricordi bene
    @Pyp: miracoli del (loro) portafoglio
    @Ernest: temo proprio di sì
    @Alberto: speremm
    @Raccontatore: troppi interessi in gioco
    @Luci: di sicuro è nato prima di tutto il modo di far quattrini sulla pelle della gente
    @Tina: no, ahimè, non si può, anzi di solito sono quelli che prolificano di più

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.