Noi tutti moriamo prima o poi, lasciando solo qualche ricordo per la famiglia, gli amici e la gente.
E alla fine siamo tutti dimenticati.
Ma cosa succede se si potesse essere ricordati per sempre ?
Se tutti gli eventi importanti, avventure e pensieri della tua vita fossero accessibili alle generazioni future, che non ti hanno mai incontrato davvero?
Una prova vivente di te.
E se, di più, si potesse davvero interagire con i ricordi, come se gli altri parlasssero con te di persona ?
Basta diventare immortale.
Eterni.me raccoglie quasi tutto ciò che si crea durante la tua vita, ed elabora questa enorme quantità di informazioni utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale complessi .
Poi genera un TU virtuale, un avatar che emula la tua personalità e può interagire e offrire informazioni e consigli per la tua famiglia e gli amici, anche dopo che tu non ci sei più.
Per dirla in francese: a me mi pare 'na strunzata.
Restando in tema: domenica ho visto il film "Lei" che tratta, anch'esso, di intelligenza artificiale.
E invece, IMHO, vale quanto detto da Fantozzi riguardo "La corazzata Potëmkin".
Per chi vuol farsi del male, download qui.
'Sta puttanata (notare: anch'io ho studiato a Grenoble...) l'hanno presa papale papale da un vecchio film di fantascienza - ma non mi ricordo il titolo: anche quel film era la corazzata Potëmkin di Fantozzi... Film da Oscar, proprio come "Lei".
RispondiEliminaFico! Così potrò sparare cazzate e rompere i coglioni a qualcuno anche da morto :-D
RispondiEliminanon mi voglio fare del male... ci manca solo l avatar!
RispondiEliminaBeh, non è che sia proprio una cattiva idea.
RispondiEliminaSpesso si scoprono talenti e persone eccezionali solo dopo la loro morte. In questo modo almeno si potranno accogliere anche i loro pensieri e rimpiangere di non averlo scoperto prima
Il Eterni.me è il sogno di tutte quelle suocere assatanate che vogliono continuare a tormentare le nuore anche dall'aldilà?
RispondiEliminaVi presentiamo un nuovo episodio della serie "La tecnologia brucia i neuroni", in anteprima mondiale. Dopo "Fottiamoci il buon senso con i socialcagaloni", "Ammazziamo la vita sociale con gli smortofoni", ecco a voi "Mandiamo a fanculo i valori sociali con una simulazione malfatta di un morto".
RispondiElimina@Rabus: ah, ecco perché avevo un senso di déjà vu
RispondiElimina@Giulio: sissì, lo scopo finale è quello ;-)
@Ernest: appunto
@Daniele: meglio un rimorso che un rimpianto
@Impiegata: no, la "consultazione" post mortem è optional
@Yannis: veh, che pessimismo, don't worry, be happy!
@ Rabus
RispondiEliminaEra un episodio della serie Star Trek, la virtuale era una donna che era stata a capo di un pianetino andato a puttane durante la guerra con Glingon...azz che memoria che mi ritrovo, ;-))
E si Dalle, il progetto Post-umano" partorito nei laboratori di psicologia sociale con l'aiuto dei bioingegnieri del politecnico di Torino sta mostrando quanti soldi si possono bruciare sull'altare della ricerca che non serve a nessuno.
Buon pomeriggio Dalle ;-))
Senza contare i soldi buttati da un mare di gente con gli psicologi, i counseling e compagnia bella.
EliminaAzz, hai davvero una memoria fenomenale!