venerdì 27 giugno 2014
Orlando, librario
Orlando riceve su appuntamento [alla libreria Mondadori di Bordighera]. Dà consigli su classici e novità [e] partecipa a tutte le presentazioni di nuovi volumi.
Eccolo sul "luogo di lavoro":
“Orlando è arrivato in un giorno di pioggia – raccontano le mamme Donatella e Emanuela – e per più di un mese ha vissuto in libreria, nel retro. Forse anche per questo è così a suo agio qui”.
[...]
Ha perfino la sua poltrona, che utilizzava fino a pochi giorni fa per un appuntamento fisso della libreria, “Orlando consiglia”, in cui il simpatico gattone segnalava con la sua agile zampa i volumi più in voga.
(Fonte: La Stampa)
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Bene, bene, bene: dopo i topi di biblioteca, i gatti di libreria.
RispondiEliminaNon si potrà certamente dire "che cane di libraio" :-)
RispondiEliminaSi sa che i gatti sono degli intellettuali
RispondiElimina@Ranzan: carina questa
RispondiElimina@Giulio: chissà perché poi si dice "cane" a uno che non sa fare il suo mestiere
@Redcats: vero, è risaputo
Me lo sono spesso chiesto anch'io...
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