Fonte: La Stampa |
lunedì 11 maggio 2015
Venezia? No, grazie
Lo scorso 1° maggio, è arrivata alla Commissione Europea una denuncia formale: Venezia violerebbe gli articoli 12 e 49 dei trattati Ue, per la disparità nei prezzi tra visitatori e residenti. [...] c’è tutta una gamma di servizi che costa molto di più a chi arriva da fuori rispetto a chi vive in città. Dai vaporetti ad alcuni musei, dal wi-fi pubblico alle toilette. Per tutto questo il prezzo è modico se si abita tra le calli, salato se si è solo di passaggio.
Che a Venezia i turisti di passaggio diano fastidio non è una novità.
Non ci andasse più nessuno, sarebbe un colpo mortale all'economia cittadina.
Una bella lezione, insomma.
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Sconti residenti va bene, ma a Venezia esagerano di brutto. Addirittura quando vai a comprare la roba nei negozi vedono che sei un turista e caricano sul prezzo - tipo il pane a 10 euro al chilo, quando ai veneziani costa 2. È da tanti anni, ormai, che quando qualcuno in famiglia tira fuori "E se andassimo a Ven..." non finisce nemmeno la frase.
RispondiEliminaSarà perchè i locali pagano le tasse per tenere la città in buono stato?
RispondiEliminaOh e allora perchè non applicare in tutte le città d'Italia la differenziazione di prezzi (alla faccia della "differenziazione") tra turisti e locali? Mica è giusto. Ri-oh!
Bisogna considerare che Venezia è un autentica città museo. Ci vive ormai poca gente e l'impatto delle frotte di turisti, per quanto benvenuti dal punto di vista economico, è pesante per i delicati equilibri della città che ha bisogno di costanti manutenzioni molto onerose.
RispondiEliminaIo trovo giusto che i turisti paghino per visitarla (e che i residenti non siano obbligati agli stessi esborsi). Andando un po' in giro per l'Europa ho visto che qualsiasi sito che abbia quattro pietre risalenti a più di 100 anni fa NON è gratis ma si paga salatissimo. Parliamo di 40 euro ad esempio per vedere Stonehenge. 40 euro a persona per un sito che, per quanto interessante, in un'ora lo hai esaurito. A Venezia ci passi mesi e continui a scoprire cose nuove da vedere.
In Italia, se sfruttassimo davvero tutto l'immenso patrimonio storico, potremmo vivere di rendita
Quando si dice incentivare il turismo!
RispondiEliminasi a Venezia la caccia al turista è sempre aperta , ma non solo a Venezia provate a fere un girop in toscana Firenze Siena ecc. costa meno andare a Londra e passarci un fine settimana (aereo compreso) che una giornata in queste città ! f.
RispondiEliminaè arrivata una denuncia formale quindi . . . . . (?) la rinnoveranno nel 2016 ! sempre f.
RispondiElimina@Dadum: succede anche in casa mia
RispondiElimina@Impiegata: appunto
@Giulio: d'accordo con te che se fossimo capaci di sfruttare quel che abbiamo, staremmo da re; riguardo Venezia , invece, non sono d'accordo con te, il confronto con Stonehenge non lo vedo "giusto", mica hai pagato il doppio dei locali per arrivarci, no?
@Ruben: precisamente
@F. 1 e 2: ecco perché non ci vado in certe città; sì, la denuncia la rinnoveranno sino a che esisterà il mondo
A Stonehenge non ci vive nessuno quindi non ha senso lo "sconto per i residenti" mentre a Venezia, se togliessi le tariffe agevolate per i residenti, non ne avresti più nessuno
RispondiEliminaMa ci saranno i mezzi pubblici, e non, per arrivarci a Stonehenge, no? Costano uguali per tutti? O il turista paga lo stesso dei locali?
EliminaE poi, capisco che un museo si faccia pagare, ma non capisco perché qualcuno paga di più. Gli consuma più aria durante la visita?