lunedì 8 giugno 2015
Marchionne e Renzi
Lo schiaffone che Renzi ha assestato a Confindustria, saltando la loro assemblea generale per incontrare Marchionne a Melfi, gli torna indietro, però più forte: per le auto Fca non userà più l'acciaio di Ilva.
La stessa Ilva dove Renzi ci ha messo la faccia per salvare azienda e 14 mila posti lavoro.
Quel che Renzi non capisce, e mai capirà in quanto non ha il minimo contatto con la realtà, è che quando si tratta di affari non c'è simpatia o bel gesto che tenga. Per Fca lavorare con Ilva è diventato troppo complicato e costoso: non c'è la certezza delle consegne, vuoi per scioperi, sequestri o altri intoppi improvvisi.
Al contrario, Marchionne è assai concreto e, come sempre, fa i propri interessi, cioè quelli di Fca.
Il che, visto lo stipendio che prende, mi pare il minimo.
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L'ennesima mazzata all'industria italiana che non ci voleva.
RispondiEliminaIl Bomba mica ha capito che a governare l'Italia non è lui: il vero imperatore d'Italia è Testadiminchionne, che fa il bello e il brutto tempo come gli pare e piace. Eh, povero Bomba con tutte le sue manie di grandezza...
RispondiEliminal'arroganza di Renzi non si riesce nemmeno a misurare...
RispondiEliminaEh, mi sa che il povero Bomba la faccia non ce la mette: ce la sbatte di brutto.
RispondiEliminaTutto a posto?
RispondiEliminaSono abituata a leggerti tutti i giorni e vedere un tuo post per due giorni di seguito senza feste intermedie mi sorprende.
Pinocchietto ha incontrato il Gatto e la Volpe che abitano dentro Marchionne, ma lo scoprirà solo quando finirà dentro la balena.
Buona giornata Dalle.
Tina
@Impiegata: eh, no, proprio non ci voleva
RispondiElimina@Ciodo: e povera Italia
@Ernest: e nemmeno la sua faccia di bronzo
@Walter: da una parte, è una gran bella cosa; dall'altra dispiace per l'industria Italiana
@Tina: sì, grazie, tutto a posto (ero in tribunale)
speriamo che ci finisca prestro, così, magari, impara qualcosa