1971 | Pablo Neruda | conosco, mi piace |
1972 | Heinrich Böll | mai riuscita ad andare oltre pag. 30 |
1973 | Patrick White | a me ignoto |
1974 | Eyvind Johnson, Harry Martinson | a me ignoti |
1975 | Eugenio Montale | conosco, mi piace |
1976 | Saul Bellow | a me ignoto |
1977 | Vicente Aleixandre | a me ignoto |
1978 | Isaac Bashevis Singer | a me ignoto |
1979 | Odysseus Elytis | a me ignoto |
1980 | Czeslaw Milosz | a me ignoto |
1981 | Elias Canetti | a me ignoto |
1982 | Gabriel García Márquez | conosco, mi piace |
1983 | William Golding | a me ignoto |
1984 | Jaroslav Seifert | a me ignoto |
1985 | Claude Simon | a me ignoto |
1986 | Wole Soyinka | a me ignoto |
1987 | Joseph Brodsky | a me ignoto |
1988 | Naguib Mahfouz | a me ignoto |
1989 | Camilo José Cela | a me ignoto |
1990 | Octavio Paz | a me ignoto |
1991 | Nadine Gordimer | a me ignota |
1992 | Derek Walcott | a me ignoto |
1993 | Toni Morrison | a me ignota |
1994 | Kenzaburo Oe | a me ignoto |
1995 | Seamus Heaney | a me ignoto |
1996 | Wislawa Szymborska | a me ignota |
1997 | Dario Fo | conosco, mi piace |
1998 | José Saramago | a me ignoto |
1999 | Günter Grass | mai riuscita ad andare oltre pag. 30 |
2000 | Gao Xingjian | a me ignoto |
2001 | V. S. Naipaul | a me ignoto |
2002 | Imre Kertész | a me ignoto |
2003 | J. M. Coetzee | a me ignoto |
2004 | Elfriede Jelinek | a me ignota |
2005 | Harold Pinter | a me ignoto |
2006 | Orhan Pamuk | a me ignoto |
2007 | Doris Lessing | mai riuscita ad andare oltre pag. 30 |
2008 | Jean-Marie G.Le Clézio | a me ignoto |
2009 | Herta Müller | a me ignota |
2010 | Mario Vargas Llosa | a me ignoto |
2011 | Tomas Tranströmer | a me ignoto |
2012 | Mo Yan | a me ignoto |
2013 | Alice Munro | a me ignota |
2014 | Patrick Modiano | a me ignoto |
2015 | Svetlana Aleksievich | a me ignota |
Dal che si evince che sono assaissimo 'gnurant
Oppure che, ma dài?!, sono "diversa" dalla maggioranza della gente.
Che sia un bene o un male, non saprei.
Avrei compilato la tua lista nello stesso modo con la differenza che io ho letto qualcosa solo di Montale... E non sono uno che legge poco e neppure sono limitato nei generi di lettura. Certo che se attribuiscono i Nobel per la letteratura con lo stesso sistema di quelli per la pace, molte cose si spiegano... :-)
RispondiEliminaa parte il 1999 a me ignoto concordo su tutto il resto, sono piu gnurant di te :0) f.
RispondiEliminaDa quel che ho capito i grossi nomi non fanno domanda per la selezione del Nobel, quindi alla giuria non resta che leggersi i tomi degli illustri sconosciuti che partecipano e premiare il migliore (o certe volte il meno peggio).
RispondiEliminaIo ho vaga nozione dell'esistenza di Pinter (inglese, scriveva per il teatro: me lo ricordo perché aveva scritto una Piece tratta da una storia vera: un ragazzo aveva accecato sei cavalli, e lui ci aveva fatto un dramma.)
RispondiEliminaAnche Marquez Llosa è un nome che ho sentito, ma poteva tranquillamente essere il terzino sinistro dell'Atletico Madrid.
In compenso, mi risulta ignoto Boll, e Gunter Grass so che esiste, son tanto contento per lui, ma non ne ho mai letto una riga.
Ho letto tutto "il quinto figlio" della Lessing dicendomi "ora vedrai arriverà la parte interessante", poi sono andata a vedere se per caso avvessi preso un abbaglio nel leggere che avesse vinto il premio nobel! Mah! Per il resto Saul Bellow e Singer mi piaciono molto. Claudia
RispondiEliminaBe', è chiaro: i nomi più famosi, quelli da "best(ia) seller", NON sono scrittori da Nobel, ma neanche un po': sono scribacchini da quattro soldi pompati e ripompati da editori senza scrupoli il cui unico scopo d'esistenza è riempire gli scaffali dei supermercati o degli autogrill di roba da poco. Non c'è da stupirsi, quindi, che la giuria del Nobel assegni il premio a qualche illustre sconosciuto.
RispondiElimina@Giulio: se il metodo è lo stesso, capisco bene il risultato
RispondiElimina@F.: pentiti! :-)
@Blink: non so se si può far domanda, mi pare di no
@Locomotiva: stai messo come me, insomma
@Claudia: ne sai molto ma molto più di me
@Pier: mi sfugge la consecutio logica sconosciuto = Nobel
Logico, no? Se lo scrittorume da (ribadisco) "best(ia) seller" fa andare di corsa al gabinetto, la giuria deve andare a pescare opere a suo giudizio meritevoli nella schiera dei perfetti sconosciuti. Confermo anch'io, come ha detto Blink qui sopra, che al Nobel per la letteratura ci si candida volontariamente - che poi si passi anche solo la preselezione, questo è tutto un altro discorso.
EliminaCioè, per dire, Garcia Marquez era uno sconosciuto quando ha vinto il Nobel?
EliminaE millemilioni di sconosciuti si auto-candidano, mandando millemilioni di libri che qualcuno dovrà leggere per fare la scrematura?
Non sono convinta che funzioni così, farò ricerche al riguardo.
Ho cercato info sull'auto-candidatura: non esiste.
Elimina"A quanto riporta il sito ufficiale del Nobel, i nomi tra cui scegliere arrivano ogni anno da circa 700 tra persone e istituzioni di tutto il mondo che, a settembre dell'anno precedente, ricevono l'invito ufficiale a esprimere il proprio parere da parte del Comitato del Nobel per la Letteratura, formato da 4 o da 5 persone."
Fonte: http://www.linkiesta.it/it/article/2014/10/08/breve-guida-al-nobel-per-la-letteratura/23088/
@Pier. è la stessa teoria per cui al festival del cinema di Venezia si premiano film che non passano nei cinema.
RispondiEliminaPare sia molto intellettuale. O una cazzata. Dipende.