Ogni anno Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari) raccoglie i valori presenti nelle schede di dimissione ospedaliera (Sdo) che tutti i 1.200 ospedali italiani, pubblici e privati compilano per le dimissioni di ogni paziente ricoverato. Da tutte le schede di dimissione ospedaliera vengono calcolati gli indici di rischio con cui il ministero della Sanità tiene sotto controllo le performance dei vari nosocomi. Un lavoro imponente che fino allo scorso anno veniva eseguito in silenzio. Solo nel 2012, infatti, questi dati stati resi accessibili ai medici e ai giornalisti accreditati. Wired li pubblica integralmente per la prima volta in un formato ricercabile.
Link
http://daily.wired.it/mappa_migliori_ospedali
(è un po' lenta a caricarsi)
Sulla mappa, ingrandibile come Google Maps, compaiono i vari ospedali, rappresentati da una croce rossa. Cliccandoci sopra compare il numero percentuale dei decessi lì avvenuti, per determinate patologie, rispetto alla media con la media nazionale, più quanti pazienti - sempre per la stessa patologia - sono stati ricoverati nell'ospedale.
Sono gli stessi dati dai quali ha attinto Focus per lo speciale sugli ospedali italiani.
RispondiEliminaNon so se l' hai visto in vendita in edicola:
ha fatto una classifica di tutto il territorio nazionale per patologia, decesso post-ricovero e varie...
Ho dato na lettura veloce in edicola e c'è scritto in sostanza che gli ospedali migliori, stranamente, son quelli più piccoli.
è meglio che nn mi esprima visto che gli ospedali della mia città (dove lavorano anche persone come di vede sia chiaro) hanno sulla coscienza la vita di alcuni miei parenti
RispondiElimina@Daniele: no, non l'ho visto
RispondiElimina@Ernest: mi spiace