Qualche mattina fa, uscendo in corridoio, il Papa si è trovato davanti alla porta [un] ragazzo in piedi, con l'alabarda, sull'attenti.
Gli ha chiesto: "E tu cosa ci fa qui? Sei stato sveglio tutta la notte?".
"Sì" ha risposto la guardia con deferenza.
"In piedi?".
"Mi sono dato il cambio con il collega".
"E non sei stanco?"
"E' il mio dovere Santità, per la Sua sicurezza".
Papa Francesco lo ha guardato con un certa dolcezza. E' rientrato in casa e dopo un minuto è tornato fuori con una sedia in mano: "Almeno siediti e riposati".
La guardia ha sbarrato gli occhi: "Mi perdoni, ma non posso! Il regolamento non ce lo consente".
"Il regolamento?".
"Il mio capitano, Santità".
"Ah, davvero? Bè, il Papa sono io e ti chiedo di sederti".
Così tra il regolamento e il Papa la guardia svizzera (con tanto di alabarda) ha scelto la sedia. E poi anche di addentare il panino con la marmellata che il Papa, personalmente, gli ha portato, esibendo quel suo sorriso d'Argentina. Augurandogli - senza scomodare i millenni, le Scritture, gli universi - "Buon appetito fratello".
(Fonte: Dagospia)
Questo nuovo Papa è, purtroppo, geniale: con pochi gesti di (presunta) semplicità ed umiltà - a costo zero - è riuscito a produrre un effetto che nemmeno un guru del marketing dotato di budget miliardario avrebbe ottenuto: non si parla più dello Ior, dei preti pedofili, dei patrimoni immobiliari del Vaticano e relativa IMU, dei sospetti di collusione con la dittatura argentina e di tutte le altre porcate della Chiesa cattolica.
Gli ha chiesto: "E tu cosa ci fa qui? Sei stato sveglio tutta la notte?".
"Sì" ha risposto la guardia con deferenza.
"In piedi?".
"Mi sono dato il cambio con il collega".
"E non sei stanco?"
"E' il mio dovere Santità, per la Sua sicurezza".
Papa Francesco lo ha guardato con un certa dolcezza. E' rientrato in casa e dopo un minuto è tornato fuori con una sedia in mano: "Almeno siediti e riposati".
La guardia ha sbarrato gli occhi: "Mi perdoni, ma non posso! Il regolamento non ce lo consente".
"Il regolamento?".
"Il mio capitano, Santità".
"Ah, davvero? Bè, il Papa sono io e ti chiedo di sederti".
Così tra il regolamento e il Papa la guardia svizzera (con tanto di alabarda) ha scelto la sedia. E poi anche di addentare il panino con la marmellata che il Papa, personalmente, gli ha portato, esibendo quel suo sorriso d'Argentina. Augurandogli - senza scomodare i millenni, le Scritture, gli universi - "Buon appetito fratello".
(Fonte: Dagospia)
Questo nuovo Papa è, purtroppo, geniale: con pochi gesti di (presunta) semplicità ed umiltà - a costo zero - è riuscito a produrre un effetto che nemmeno un guru del marketing dotato di budget miliardario avrebbe ottenuto: non si parla più dello Ior, dei preti pedofili, dei patrimoni immobiliari del Vaticano e relativa IMU, dei sospetti di collusione con la dittatura argentina e di tutte le altre porcate della Chiesa cattolica.
Una chiesa che dovrebbe essere morta e sepolta pressappoco dal 3° secolo d.C. invece è ancora in piedi e detta legge a mezzo mondo. Perché? Perché sono dannatamente esperti di marketing. Perché hanno questo raro talento di riuscire a spazzare la polvere sotto il tappeto facendo in modo che la gente non si renda neppure conto dell'esistenza del tappeto. E i media ci mettono del loro, a contare i peli del sedere al nuovo papa, a impilare un servizio dopo l'altro su quanto è buono, quanto è santo, quanto è giusto. IOR, pedofilia, tasse dovute dalla chiesa, collusione con varie dittature? Pfui. Acqua passata.
RispondiEliminasperiamo che vada oltre...
RispondiEliminaQuesto episodio è una bufala messa in web dai loro fans.
RispondiEliminaI seguaci l' hanno presa per vera e l' hanno sparsa a macchia d' olio.
A me, a sto punto, piaceva di più Paparazzinger.
Almeno lui era un vero Papa:
rompeva di brutto e si mostrava per quello che era.
Questo Papa qui invece sa recitare meglio della Arcuri!!
Ué, ragass! Mica San Francesco d'Assisi: San Francesco Saverio è quello da cui ha preso il nome!
RispondiEliminaè chiaro il re è nudo ma nessuno lo vede, come sempre.
RispondiEliminaVero, vediamo quale sarà la sua liena anche su questi aspetti.
RispondiEliminaPer lo Ior diamogli qualche tempo, non troppo ma un po'. E allora si vedrà se c'è anche un po' di arrosto.
RispondiEliminaDai, potrebbe esser stato sincero.... no?
RispondiElimina@Kippler: questa cosa che è acqua passata mi fa incazzare come due jene
RispondiElimina@Ruben: dubito assai
@Daniele: dici che è una bufala, fonti? (che l'Arcuri sappia recitare mi lascia perplita)
@Pokkete: sono ignorantissima riguardo ai santi, per cui non ho capito la differenza tra Francesco e Francesco Saverio
@Ernest: altroché
@Pyperita: linea? svicolare a tutta mancina, al solito
@Alberto: non basteranno mille milla anni per sganciare la Chiesa dai quattrini, puliti o sporchi che siano
@Verzasoft: no, altrimenti non sarebbe dove sta
San Francesco Saverio è un santo gesuita, non certo votato alla povertà come il suo omonimo d'Assisi. E Jorge Mario Bergoglio è un gesuita: uno più uno dovrebbe teoricamente fare due, no?
EliminaSi si è una truffa.
EliminaSu Facebook ne stanno uscendo parecchie.
Devo trovare le fonti.
Per l' appunto persino un coccodrillo sa recitare meglio dell' Arcuri.
:O
@Pokkete: sì, grazie della spiegazione, adesso capisco
RispondiElimina@Daniele: attendo fiduciosa