Aggiungi didascalia |
All'uopo, è stato chiamato un ex-dipendente, in pensione.
Tutto fatto in regola, con contratto, dichiarazioni varie, azzi e mazzi di Legge.
Visto ciò, uno dei magazzinieri, che è un po' naïf, si è fatto un film:
1) vado in pensione
2) hanno bisogno di me, mi chiamano tutti i giorni
3) incasso la pensione più il compenso
4) vivo alla grande.
Essendo uno di quelli che si picca di non aver mai torto, non ha chiesto parere/consiglio a nessuno e, men che meno, parlato con i capi per sapere se era fattibile quel che si era immaginato.
Adesso, a un mese dal pensionamento, ha scoperto che non ci sarà bisogno in futuro di lui, in quanto verrà sostituito da un "apprendista", cioè un tizio con meno di 29 anni (che costerà alla ditta, spannometricamente, la metà).
E allora via con le, pubbliche, lamentele: prenderò una miseria di pensione, come faccio col mutuo, le rate, le spese.
A me dispiace, è una brava persona, però non ha scusanti, la colpa è solo e soltanto sua.
Darwinismo, dai.
RispondiEliminaL'invidia è una brutta bestia. Il ragionamento alla base di simili illusioni è: perché al collega sì e a me no? Allora si mette su una bella faccia di tolla e si monta la pretesa che, visto che il collega (che magari neppure l'aveva chiesto, ha accettato a denti stretti dopo aver ricevuto suppliche e lusinghe) è stato richiamato in servizio come consulente esterno, lo stesso discorso valga per tutti. Mi sa che i tuoi capi continueranno a chiamare l'altro per dare una mano (e per sopperire alle mancanze dell'apprendista, il quale non riuscirà mai a smettere di mettersi le dita nel naso) e lasceranno il povero illuso a rosikare come il re dei rosik.
RispondiEliminaInfatti è assurdo assumere, se pur per piccoli lavori e poche ore, un pensionato, quando un apprendista con meno di 29 anni lo paghi pochissimo e gli puoi far fare parecchie ore.
RispondiEliminaPoi ci sono anche gli incentivi.
P.S.:
al post del mio blog ti ho risposto. Avevo scritto la frase malissssimo e infatti manco me ne son accorto. :O
Mamma mia... Con tutti i problemi di mancanza di lavoro si chiede non solo mille volte ma un milione, prima di fare qualunque cosa.
RispondiEliminaHai ragione, se l'è cercata.
RispondiEliminascusa, non ho capito: è colpa sua seva in pensione?
RispondiElimina<E per una volta tanto diamo lavoro a un giovane che non ce lo aveva!!!!
RispondiEliminaElisa
Ho visto succedere esattamente la stessa cosa in una ditta dove ho lavorato. Il furbastro di turno - quello che riteneva di essere indispensabile e se l'è presa dove non batte il sole - alla serqua di lamentele sulla pensione da fame ha aggiunto anche - pubblicamente - l'accusa al suo ex collega di essere raccomandato. Ovviamente l'altro non l'ha presa troppo bene; adesso dovranno discuterne davanti a un giudice.
RispondiEliminaTo', guarda, anche un politico recentemente silurato dai suoi stessi scagnozzi pensava che la politica italiana non potesse fare a meno di lui.
RispondiEliminaLars
@Verzasoft: proprio così
RispondiElimina@Dampert: più che invidia direi ingenuità nel credere che un evento eccezionale potesse diventare, per lui, giornaliero
@Daniele: vado a vedere
@Impiegata: se ragioni bene, sì
@Pyperita: e spiace dirlo
@Ruben: no, è colpa sua se adesso deve vivere con la pensione invece che con uno stipendio, era convinto di prendere entrambi
@Elisa: anche
@Eduard: questo non l'ha detto anche se, immagino, lo pensa
@Lars: siamo tutti sostituibili, questa è la verità