Una dettagliata inchiesta del Financial Times, firmata da Rachel Sanderson, rivela come le frettolose riforme dello Ior, propagandate come esclusiva farina del sacco di Francesco e della sua volontà di fare pulizia, siano state caldeggiate da anni proprio da grandi nomi della finanza internazionale quali JP Morgan e Goldman Sachs [ndr: cioè son riusciti a imporle, perché, in caso contrario, avrebbero avuto loro stessi grossi problemi]
, con cui il Vaticano intrattiene da tempo rapporti privilegiati. Nel contempo, un’altra inchiesta su Il Fatto Quotidiano rende noto che, nonostante la sbandierata trasparenza, il Vaticano non ha tuttora fornito informazioni su migliaia di casi di esportazione di capitali in Italia. Tanto da ventilare l’ipotesi, da parte dell’agenzia delle dogane, di organizzare controlli dei finanzieri alle frontiere.[...]
La lenta e travagliata riforma dello Ior ricorda molto da vicino lo scandalo pedofilia clericale su cui ha chiesto spiegazioni l’Onu [
*].
Anche in quel caso le istituzioni internazionali hanno messo sotto pressione il Vaticano per le diffuse coperture e insabbiamenti di preti accusati di abusi sessuali su minori. La Santa Sede non ha fornito i dati richiesti, sostenendo tra l’altro che Santa Sede e Chiesa cattolica sono entità distinte. Ma i giornali e i media nostrani, ormai vittime della loro stessa papolatria, parlano quasi solo della commissione istituita dal papa per proteggere le vittime, omettendo il resto.
(Fonte: UAAR)
Sì, davvero, un bravo papa.
Ti propongo uno scenario ucronico: se avessero deciso, ai tempi, di mantenere la sede del vaticancro-al-fegato ad Avignone, la stampa italiana sarebbe forse un po' più libera dalle cattoscemenze, ma sarebbe quella francese a smenarla in lungo e in largo sul papa. Che dici, inventiamo la macchina del tempo e torniamo indietro a convincerli a rimanere lì?
RispondiEliminaLa kiesa kattolika (che merita in pieno le K oltre che le minuscole) è da millenni l'indiscussa vincitrice nel campionato di tiro di fumo negli occhi. Ti stupisce? Quei dati - sia sulle finanze sia sui preti pedofili - non compariranno mai, anzi, prima o poi un incendio o altra disgrazia strategica si porterà via tutto. E la stUmpa nostrana contribuirà all'insabbiamento, ovviamente.
RispondiEliminaNon ci resta proprio niente?
RispondiEliminaHabemus papam ed habemus papocchio, quindi...
RispondiElimina@Lukas: buona idea, anche se sarebbe meglio cancellarli dalla Storia
RispondiElimina@P.P.: sono stupita da quanta gente c'è in giro che crede (ancora!) a un sacco di stronzate
@Redcats: restiamo noi persone, con i nostri pregi e i nostri difetti, e non mi sembra poco, anzi
@Locomotiva: habemus quel che abbiamo sempre avuto, solo che stavolta è meno evidente