E a noi che ce ne frega?
In teoria, niente.
In pratica, forse parecchio.
Perché Geronzi è l'uomo che ha portato il silvio in Mediobanca, salotto buono della finanza italiana, dove si decidono le sorti dell'economia di tutto il Paese. Last but not least, ha anche salvato le aziende del silvio quando stavano inguaiate (leggi sull'orlo del fallimento).
La storia delle dimissioni di Geronzi è interessante: col senno di poi, il primo segnale che i giochi sono fatti e stanno per silurarlo è, IMHO, il rifiuto di Generali di comprare a Geronzi un iPad, lui (3.306.000 di euro di reddito) insiste, protesta e alla fine una nota del CFO precisa che, cito, "l’oggetto richiesto non rientra tra gli appannaggi del Presidente" (bello schiaffone, eh!); a breve parecchi del cda firmano per sfiduciarlo, Geronzi sente l'aria che tira e si dimette prima di venir "licenziato".
Non appena si viene a sapere della sua "partenza", il titolo in Borsa comincia a salire.
Perchè? Perché, dice un report di Kepler CM, “il prezzo delle azioni Generali non dipende dalla qualità delle operazioni o dalla crescita della società (che rimane forte), ma [...] il presidente Cesare Geronzi [...] continua a disturbare il lavoro di un top management molto capace.
Insomma, ha fatto dei bei danni.
Il silvio, nonostante andasse spesso a casa di Geronzi per giocare a bocce, non l'ha salvato.
Perché? Perché non vuole o perché non può (più).
In un'intervista tale onorevole Bruno Tabacci (mi dicono testa fina e con due controcaxxi così), ha detto: "Con Geronzi finisce cappa potere berlusconiana [...] d'ora in poi, per fare operazioni nel nostro Paese non si dovrà più chiedere il permesso a palazzo Chigi".
Cioè i quattrini non gireranno più solo dove/come/a chi decide il silvio.
Fosse vero, sarebbe foriero di nuovi e interessanti scenari nella politica italiana.
Speremm.
si seperiamo davvero sarebbe almeno un inizio... poi pensanso all'ipod ieri sera vedendo quell'essere del pdl ad annozero, credo si chiami stracquadagno (Boh!), che continuava giocare in diretta con l'Ipod che gli abbiamo pagato noi...
RispondiEliminaDici?? Secondo me Silvio se ne sbatte di Geronzi & Co!
RispondiEliminaBuon week.
SIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaImpiegataSclerata
incrociamo l'incrociabile...
RispondiEliminaquando ti leggo in genere mi illumini (d'immenso), e li fai apparire in tutto il loro ridicolo, davvero. la storia dell'i pad. una fortuna per noi, forse, questo tentativo di accattonaggio.
RispondiEliminaci credo poco, vedremo
RispondiEliminaE visto chi è stato "assunto" al suo posto, mi sa tanto che abbia ragione Tabacci, senza scordare che uno dei manovratori si chiama Diego Della Valle, il califfo gli sta sul lato B da prima che rilevasse la Fiorentina Calcio.
RispondiEliminaBuon lavoro Dalle ;-))
Una manica di banditi ha fatto fuori il capo, più cattivo di loro.
RispondiEliminaGeronzi fa rima importante.
@Ernest: giocano anche durante le sedute in Parlamento, alla facciazza nostra
RispondiElimina@Ruben: mah... chi vivrà, vedrà
@Impiegata: è lo stesso che ho detto io
@Daniela: anche di più
@Polly: ellappeppa!!! dir che mi sento lusingata è poco
@Giardigno: come dice Snoopy, una montagna di ricordi non eguaglierà mai una piccola speranza
@Tina: il neo eletto è stato definito un leone senza unghie, quindi obbedirà agli ordini dei manovratori e basta, buona pensione!
Era ora che lo sbattessero fuori: è durato anche fin troppo. Mi auguro che non si infili in un qualche altro buco a far disastri. L'unico lavoro che potrebbe fare, forse con una qualche speranza di successo ... ma forse ... molto forse, sarebbe fare lo scalfarotto e le babbucce per la vecchiaia.
RispondiEliminaTi do un avvio per la prossima riflessione: ma siam sicuri che chi è arrivato ... dopo i successi in telecom?