venerdì 21 giugno 2013

Se va bene, siamo rovinati

Copio/incollo da Dagospia:

Come previsto (da Dagospia) Bernanke [presidente della FED] ha annunciato che rallenterà la stampa di dollari già nel 2013 ed i tassi dei titoli di Stato americani sono schizzati ai massimi dal 2011.
Oggi gli investitori inizieranno a chiedere ritorni maggiori sui titoli di Stato europei e, fra qualche settimana, si inizieranno a chiedere se i paesi più indebitati (Italia e Spagna in testa) riusciranno ad onorare i propri debiti con i nuovi livelli dei tassi.
Sarà una brutta sorpresa per il duo Saccomanni-Letta (nipote) che hanno basato l'intera politica economica del Governo puntando su una riduzione del costo del debito.
Ci avevano spiegato che uscendo dalla procedura d'infrazione per deficit eccessivo lo spread si sarebbe ridotto ed invece si troveranno a dover fare i conti con un aumento delle uscite per interessi.
Per fare una scommessa di questo tipo o bisogna essere molto incompetenti o molto in mala fede, delle due l'una: o ignorano completamente le variabili di mercato oppure non vedono l'ora di essere commissariati dalla Merkel.
Presto torneremo a sentire le parole "speculatori, attacco all'Italia, crisi dell'Euro" che serviranno solo a giustificare una tassa sul risparmio degli Italiani. Aspettiamo con ansia il messaggio alla nazione di re Giorgio in cui chiederà "sacrifici per salvare il paese" mentre invece pagheremo solo il conto di un establishment inetto che per anni ha sperperato risorse e truccato i conti.
Il governo di Letta (zio) e Letta (nipote) sarà solo il liquidatore fallimentare del paese e tenterà di tenere in piedi gli ultimi centri di potere dell'ancient regime durante la tempesta perfetta dei Btp.
Guardatevi bene dal chiedere pane, potrebbero rispondervi che vi daranno delle brioches.




7 commenti:

  1. Peccato che dagospia interpreti sempre le cose a modo suo. Be', anche i mercati hanno interpretato a modo loro, ma lo fanno sempre: basta una cacca di moscerino su un monitor e tutto va in crisi. Peccato che gli stati non siano capaci di svincolarsi dalla tirannia del sistema finanziario, mandandolo semplicemente a farsi un giro su Marte e limitandosi a sbattersene i cabasisi di indici & controindici in borsa.

    RispondiElimina
  2. si ma poi nel frattempo tutto lo stipendio rimane sempre quello, i prezzi chiaramente no però abbiamo il decreto del fare.

    RispondiElimina
  3. La chiave per uscirne è una sola: riprendersi la sovranità monetaria. Al di là del vizio di Cagospia di dare per certi anche i pettegolezzi, se non ci riprendiamo la nostra economia dalle sgrinfie dell'Unione Europea (leggasi: Cruccolandia) andremo a gambe all'aria. Torniamo a battere moneta - non le sfigatissime lire, per favore - e camminiamo sulle nostre gambe. Quando lo faceva, l'Italia era nella top ten delle economie mondiali, ora non è nemmeno più nella top 100.

    RispondiElimina
  4. A proposito di dollari sarei interessato a sapere quanti ce ne sono di falsi che girano.

    RispondiElimina
  5. Della serie:

    meglio abitare sotto i ponti che avere una casa propria.

    Sto rivisitando i miei trascorsi e mi dico che, bene le rivolte, bene le barricate, ma abbiamo commesso l'errore di mettere al mondo dei figli, che c@@@o di mondo stiamo lasciando a loro?

    Una marea di debiti che non ci/gli appartengono e che non sarebbero in essere se fosse rimasta la doppia circolazione della moneta, l'ecu era una porcata, ma l'euro sta mostrando i limiti dei Paesi che lo hanno adottato, l'Inghilterra con la doppia circolazione della moneta, euro/sterlima, mostra che l'autonomia è l'unica strada.

    Mi pesterei le palle se le avessi per aver dato il mio voto alla moneta unica nel trattato di Maastricht, ho condannato mio figlio e mia nipote alla miseria derivata dai poteri forti.

    Meglio che smetta o mi censuri.

    Buon inizio settimana Dalle ;-)))

    RispondiElimina
  6. @Zandergunis: gli Stati si fanno dare soldi dal sistema finanziario, per cui non possono sbattersene i cabasisi dei vari indici altrimenti gli chiudono i rubinetti e ciau pepp
    @Ernest: ah, beh, sì, beh, il decreto del fare! ciuschi, roba di lusso, eh!
    @Kangaroo Bill: sì, eravamo un Paese con una economia che funzionava a colpi di svalutazione monetaria, quando non si vendeva più all'estero, zot!, si svalutava e, magggia!, le esportazioni riprendevano alla grande
    @Alberto: ah, saperlo!
    @redcats: stando alle ultime notizie, pare di no
    @Tina: mi son sempre chiesta perché l'Inghilterra ha voluto la doppia circolazione, adesso lo so

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.