Sigmund Freud
Dice Vito Tartamella, 47 anni, compunto giornalista scientifico, caporedattore centrale del mensile Focus, che passa per essere il massimo esperto italiano di turpiloquio [...] le parole sono controllate dall'emisfero sinistro, le parolacce da quello destro, che presiede all'emotività.
[...] scegliamo le parolacce in base al loro suono
«Si chiama fonosimbolismo, è una teoria linguistica. [...] Parolacce come cazzo, puttana, baldracca sono composte da consonanti occlusive. L'aria che giunge dalla trachea dapprima è ostacolata da queste lettere che ne aumentano la pressione intraorale, dopodiché viene violentemente espulsa, provocando una sorta di piccola esplosione. Sono le consonanti della forza e della durezza. Disgusto, rifiuto, disprezzo e condanna sono espressi invece con l'espulsione del fiato delle lettere fricative tipo la “f”: fanculo, fanfarone, fetente. Sono i fonemi del rifiuto, come uffa».
Altre curiosità sulle parolacce qui, nell'articolo completo.
Ma $#*!& di quella &#@!|, che *@#%! di post!
RispondiElimina:D
credo di averne dette già parecchie questa mattina
RispondiEliminainteressante disquisizione linguistica (quale emisfero comanda quando dico porca tro...ta?)
RispondiEliminaSu, smettiamola di essere volgari, e che ca$$o!
RispondiElimina@Camallo: hai colto esattamente lo spirito del post :-D
RispondiElimina@Ernest: io anche
@Ruben: dipende se sei arrabbiato davvero
@Geppo: preciso preciso :-D