giovedì 6 giugno 2013

Le parolacce

«Colui che per la prima volta ha lanciato all'avversario una parola ingiuriosa invece che una freccia è stato il fondatore della civiltà».
Sigmund Freud

Dice Vito Tartamella, 47 anni, compunto giornalista scientifico, caporedattore centrale del mensile Focus, che passa per essere il massimo esperto italiano di turpiloquio [...] le parole sono controllate dall'emisfero sinistro, le parolacce da quello destro, che presiede all'emotività.

[...] scegliamo le parolacce in base al loro suono
«Si chiama fonosimbolismo, è una teoria linguistica.
[...] Parolacce come cazzo, puttana, baldracca sono composte da consonanti occlusive. L'aria che giunge dalla trachea dapprima è ostacolata da queste lettere che ne aumentano la pressione intraorale, dopodiché viene violentemente espulsa, provocando una sorta di piccola esplosione. Sono le consonanti della forza e della durezza. Disgusto, rifiuto, disprezzo e condanna sono espressi invece con l'espulsione del fiato delle lettere fricative tipo la “f”: fanculo, fanfarone, fetente. Sono i fonemi del rifiuto, come uffa».

Altre curiosità sulle parolacce qui, nell'articolo completo.


5 commenti:

  1. Ma $#*!& di quella &#@!|, che *@#%! di post!
    :D

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  2. credo di averne dette già parecchie questa mattina

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  3. interessante disquisizione linguistica (quale emisfero comanda quando dico porca tro...ta?)

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  4. Su, smettiamola di essere volgari, e che ca$$o!

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  5. @Camallo: hai colto esattamente lo spirito del post :-D
    @Ernest: io anche
    @Ruben: dipende se sei arrabbiato davvero
    @Geppo: preciso preciso :-D

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