mercoledì 12 giugno 2013

Sergio vs Zio Sam

NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) è l'agenzia governativa statunitense facente parte del Dipartimento dei Trasportiche [che] ha come scopo: "salvare vite, prevenire infortuni in seguito ad incidenti, ridurre il numero di incidenti imputabili ai veicoli".
NHTSA fornisce ai consumatori una serie di informazioni in tema di sicurezza stradale che generalmente non potevano essere ottenute prima della nascita dell'agenzia.

NHTSA ha chiesto a Chrysler di richiamare 2,7 milioni di vetture Jeep (prodotte tra il 1993 e il 2004, e tra il 2002 e il 2007) in quanto il serbatoio si troverebbe in una posizione e sarebbe dotato di un design tali che in caso di incidente esisterebbe un serio rischio di fuoriuscite e, conseguentemente, di incendi della vettura.

Chrysler ha risposto picche, perché «Le nostre analisi dimostrano che gli incidenti oggetto di questa richiesta accadono meno di una volta ogni milione d’anni di esercizio. Questo dato è comparabile con molti altri veicoli prodotti e venduti nello stesso periodo
Secondo Sergio Marchionne, «La sicurezza dei guidatori e dei passeggeri è sempre stata una priorità per il marchio Chrysler e questo impegno rimane saldo. La compagnia vive sulla qualità dei suoi veicoli. Tutti noi ci inpegnamo a continuare a lavorare con la NHTSA per fornire informazioni circa la sicurezza di questi veicoli.»

C'è stato, nel 2010, un precedente: Toyota rispose anche lei di no alle richieste della NHTSA riguardo ad un problema dell'acceleratore che si bloccava, negando fosse vero. Salvo poi piegare la testa e richiamare tutte le vetture con quel difetto.
L'ambaradan è costato a Toyota:
1) 2 miliardi di dollari di mancate vendite durante la "lite" con NHTSA
2) oltre i cinque miliardi di dollari per il richiamo.
Più un tot, non precisato, per vari ed eventuali contenziosi legali.

L'omino col golfino è abituato, in Italia, a fare come gli pare, senza mai pagar dazio, quindi crede sia così anche negli USA.
Sospetto l'attenda una brutta sorpresa.

Edit del 19.06.2013: sospetto diventato fatto, Chrysler ha dovuto soccombere

4 commenti:

  1. Il problema è che se Minkionne si prende mazzate in USA la questione si ripercuoterà sugli operai Fiat, che verranno ulteriormente tartassati per tappare il buco all'estero. Lo stato (in un universo parallelo dove i nostri politici sono dei VERI politici) dovrebbe semplicemente espropriare la Fiat in Italia e nazionalizzarla, mandando Minkionne e gli Elkannbastard a cercare di vivere in USA con gli introiti della Chrysler.

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  2. l'omino con golfino e barbetta è canadese, dovrebbe sapere come vanno le cose aldilù del suo confine

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  3. Letta la notizia ho fatto il tuo stesso pensiero, questa è la seconda tegola Americana che gli cala sul cranio, la prima è stato il fallimento subito nel tentare di mettere le mani sulla metà dell'azionariato posseduto dai sindacati Chrysler, insomma, credeva di avere a che fare con Bonanni, si è trovato davanti Rambo.

    buona giornata Dalle ;-))

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  4. @Baz: in un universo parallelo succederebbe, qui no
    @Ruben: ah! mica lo sapevo fosse canadese, vado a informarmi
    @Tina: ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha, Rambo al posto di Bonanni, immagine fantastica! anche qui vado a informarmi, mica lo sapevo di questa cosa dell'azionariato dei sindacati Chrysler

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