Si chiama Aurora la nuova tecnologia prodotta da IWinks - società con base a San Diego – che promette di farti sognare ciò che vuoi durante la notte. Presentato al CES 2014 a Las Vegas, il dispositivo è apparentemente molto elementare ma ha funzionalità al limite del fantascientifico. Si presenta come una semplice fascia da indossare durante la notte e collegata ad un dispositivo. Quest’ultimo è capace di monitorare il sonno nelle sue fasi e di riconoscere il momento in cui il dormiente si trova in quella REM: a questo punto, attraverso particolari segnali forniti da alcuni led ed in combinazione con dei suoni selezionati dall’utente stesso, è possibile alterare la fase del sonno integrando in esso una componente di coscienza, che quindi permette di rendersi conto di stare sognando e di dirigere il sogno a proprio piacimento, come se fosse un film di cui si è il protagonista.
(Fonte: Wired)
Ora, a parte il fatto che dubito assai si possa integrare a comando una componente di coscienza in un sogno, per me c'è il non piccolo dettaglio della fascia collegata ad un dispositivo: stante il mio modo assai movimentato e scomposto di dormire, dopo cinque minuti la suddetta fascia o è per terra - insieme al dispositivo - o mi finisce arrotolata intorno ad un alluce.
Fantascemenza o realtà? In tal caso, nuovo sistema per spiare e condizionare i polli che ci cascano? Insomma, una roba come i criticatissimi Google Glass: esattamente come loro, anche 'sta cagata, per quel che riguarda me e tutti gli altri dotati di un minimo di buon senso, può rimanersene sullo scaffale del negozio. (Riguardo all'ultima parte del tuo commento alla questione: immagino che la ditta fornisca il coso di adeguati cinghietti per tenerlo fermo, e che la comunicazione sia wireless.)
RispondiEliminaC'è un modo per controllare i propri sogni, senza alcun bisogno di macchinette infernali: farli ad occhi aperti. Come diceva Edgar Allan Poe: "Chi sogna di giorno vede cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte".
RispondiEliminaAppunto, quanti riescono a dormire senza muoversi?
RispondiEliminaSecondo me quando hanno studiato questo dispositivo si son dimenticati di fare uno studio preliminare sulla "dormita a mummia" dei potenziali utilizzatori.
me lo vedo già:
RispondiEliminain data odierna, recatomi presso il domicilio, trovava deceduta con avvolto al collo un cavo...
Poi alla fine si diventa completamente pazzi
RispondiElimina@Ocker: fantascemenza, direi; non c'è cinghietto che tenga, mi muovo talmente tanto che dopo 5 minuti mi si sfilerebbe dalla testa
RispondiElimina@Gino: ma che bella la citazione di E.A.P., me la segno, grazie
@Impiegata: quelli che dormono a mummia son pochi ma ci sono, mia mamma è una di quelli
@Locomotiva: potrebbe succedere (però non a me)
@Redcats: anche