Il Comune di Roma ha lanciato il progetto «Roma sei mia»: si sceglie un luogo, una piazza, un monumento o anche solo un marciapiede in stato di abbandono e si finanzia il suo restauro (leggi riparazione)
. Tutti, dai residenti alle associazioni, dai commercianti alle imprese potranno “adottare” un pezzetto di Roma per prendersene cura, a spese proprie.
[...] le proposte saranno pubblicate sul sito del Municipio e sarà poi la giunta ad approvarle.
Dall'iniziativa sono esclusi parchi e giardini.
In teoria, un bel sistema.
In pratica, non so quanti saranno disposti a tirar fuori dei quattrini per qualcosa che dovrebbe fare il Comune con i soldi che, già, gli pagano i cittadini.
qui in zona le aree verdi sono 'sponsorizzate'.
RispondiEliminaC'è l'aiuola e un cartello 'grazie alla piripicchi tacchi dadi datteri'
Ma il signor Rossi che se ne fa di un pezzo di marciapiede?
Ma non è qualcosa che si fa già e và sotto il nome di TASSE?
RispondiEliminaQuindi le tasse per cosa le pagheremmo?
RispondiElimina@Locomotiva: in quasi tutte le località le aree verdi sono sponsorizzate, ma a Roma sono escluse da questo progetto; il signor Rossi si farà la stessa domanda che ti sei fatto tu e la risposta è niente
RispondiElimina@Impiegata: sofismi, pinzillacchere, suvvia!
@Giulio: a questo punto, chi lo sa?
Marino sempre più ineffabile...
RispondiEliminaposso non direi nulla? :-)
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