E' per lasciar spazio ai giovani, ha nobilmente spiegato, con l'aria da santamariagoretti.
La verità è la Direzione non ha voluto darle la cifra che lei chiedeva per restare (il doppio di quanto prende adesso, ché poi le tasse gliene mangiano metà).
Dopo aver scoperto di non essere indispensabile, il suo atteggiamento in ufficio è cambiato: ha smesso di fare la spia (falsa e bugiarda) sui colleghi, non si finge più alacremente impegnata a produrre anche quando non ha cippalippa da fare, ma soprattutto non è più disposta a subire in silenzio cazziatoni e insulti dai superiori.
Tant'è che, all'ultimo match che c'è stato, ha detto a uno dei capi, villanzone e prepotente: "lei mi ci ha mandato più volte, adesso glielo dico io: vada a cagare!".
Peccato non esser stata presente alla scena.
Per la cronaca, nessuno dei capi mi ha mai insultato e/o mandato a.
Conoscendomi, sanno che se ci provano gli ribalto la scrivania in testa e, all'istante, mi metto in malattia per un mese, se non due, anzi tre.
Come si suol dire: chi non vuole piedi sul collo non s'inchini.
Chi è in cOrriera spesso, se non è proprio un geniaccio con capi competenti e capaci, per avanzare si inchinerà e prostituirà. Io non ho mai fatto carriera perchè non sono un geniaccio ma, soprattutto, non ho mai voluto perdere la mia dignità per qualche soldo in più
RispondiEliminaMagari a te no, ma a me mancheranno i racconti della donna in cOrriera
RispondiEliminaMa questa è proprio fulminata. Io, nel preciso momento in cui mi si aprirà la finestra per andare in pensione, mi ci tufferò a pesce! Lei voleva rimanere lì? Vabbe', tante teste, tante idee...
RispondiEliminaPersonalmente, le reazioni della ""donna in corriera"" le chiamo
RispondiEliminaLE VENDETTE DELLA SERVA.
Ciao Bella, ho ancora due dita fasciate, ma finalmente posso usare la tastiera senza madonnare.
Mi sono ustionata la mano destra con del caffè bollente, non sapevo fosse così devastante.
Comunque, hai perfettamente ragione, come te, se mi avessero solo accennato all'insulto, sarebbero volati dal terzo piano.
Ma è una questione di carattere e stima di SE e del SE, noi lo abbiamo e la crumira pentita no.
Notte buona Dalle ;-))
Tina
@Giulio: preciso a me
RispondiElimina@Ruben: qui c'è talmente tanta varia umanità che qualcosa, al pari, mi verrà di scriverlo
@Ciumbs: pure io sto in fremente attesa di quando potrò andare in pensione ma c'è gente che fonda la propria esistenza, e importanza, sul lavoro
@Tina: finalmente! stavo per chiamare Chi l'ha visto! Guarisci alla svelta, please. E, sì, la roba bollente è micidiale. Bella la definizione "vendette della serva", si attanaglia perfettamente; quanto alla stima di sé, ne ho anche troppa