Ho notato che, se siamo in confidenza, cioè ci diamo del tu, quando mi telefonano, sia sul lavoro che a casa, tutti gli individui di sesso maschile non dicono mai il loro nome ma si limitano a un bel ciao!, e a me tocca indovinare chi è. Il che è molto irritante e pure, spesso, imbarazzante, nel senso che mica gli posso dire "chi cacchio sei?" e quindi devo arrampicarmi sui vetri per collegare la voce alla persona.
Altra cosa, questa però della stragrande maggioranza (spannometricamente, direi il 90%) di maschi e femmine: in una e-mail di lavoro, il mittente risulta essere solo nome e cognome, la società non viene indicata.
Ora, che ne so io da chi arriva il messaggio se ad Outlook risulta che lo manda "Maria Bianchi" o "Roberto Rossi"?
Il mio primo istinto è clickare su elimina, poi - a malincuore, lo ammetto, ma devo - invece clicko il tastro destro del mouse sul mittente, poi "dettagli" per sapere da chi arriva.
Il che non mi bendispone verso colui/lei che ha scritto.
Non capisco questi comportamenti, sarà egocentrismo? eccesso di autostima? ignoranza? maleducazione? Boh.
Per risolvere il problema clicco su modifica nome di contatto e oltre a nome cognome ci aggiungo il riferimento della ditta/società o quello che è, così da quel momento in poi non ho più problemi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda poi le persone che vengono in ufficio perchè hanno appuntamento... Praticamente nessuno si presenta col nome, si limitano ad un "ho/abbiamo appuntamento alle ore X". Se sono taaaaaaanto fortunata dicono con chi hanno appuntamento (qui ci sono un tot di professionisti, mica 2 o 3) se no si inizia col gioco delle 100 domande, se sono particozalrmetne sfigata dicono il nome del socio anziano ma non sanno dire con quale professionista hanno appuntamento oppure oppure diono di avere appuntamento con il socio anziano invece lo hanno con un altro socio ma non sanno quale e lì va di delirio (mi viene fatto il c...o a strisce eprchè ovviamente è colpa mia se li faccio accomodare in sala riunioni, avverto il capo che non ne sa niente). Ma santo cielo è proprio così difficile presentarsi con "Buongiorno/buon pomeriggio/buonasera, sono X, ho appuntamento con Y alle ore...."?
Non sarebbe il minimo sindacale?
Semplicemente siamo abituati tutti ad avere l'identificativo di chiamata. Quando chiamo (e mi chiamano gli amici) sui rispettivi telefoni sia fissi che cellulari compare il nome della persona quindi si perde l'abitudine di presentarsi. Lo si fa solo con chi non si conosce.
RispondiEliminaPer i pelandroni che non vogliono scrivere tutte le volte i dati del loro posto di lavoro, tutti i client di posta elettronica hanno una comoda funzionalità che consiste nell'aggiungere la firma al fondo del messaggio, magari pure in automatico: crei un nuovo messaggio e taaaac, ecco lì tutto il firmozzo. Te lo crei una volta sola e non ci pensi più. Perché non usano questa funzionalità? Mah.
RispondiElimina(Comunque, se si tratta di una mail aziendale interna in un posto di lavoro dove tutti si conoscono, si può anche solo firmare col nome di battesimo o con uno pseudonimo...)
"sun mì, l'ghè?"
RispondiEliminaEra la telefonata classica di un vecchio cliente di Papà: sono io, c'è?
E la risposta era, Si, certo, signor Eriprando, il papà in questo momento è in casa. Glielo chiamo, Buongiorno
trattasi di mala... educazione 2.0
RispondiElimina@Impiegata: per modificare il contatto, bisogna averlo nella rubrica e preferisco di no perché poi mi viene una lista lunghissima; simil problema ho io in quanto qui ci sono tre capi di cui due si chiamano Giorgio e due Rossi, per cui capire chi cercano è sempre un terno al lotto
RispondiElimina@Giulio: 'sta cosa di non dire chi è succede da che ho memoria e, ti assicuro, l'identifiicativo di chiamata non esisteva proprio
@Barabaff: ma la firma compare solo all'interno del messaggio, mi pare, quindi nell'elenco delle e-mail non esce lo stesso il nome ditta
@Locomotiva: va bene se ne hai uno solo che l'è lù, io ne ho dozzine
@Ernest: forse, oppure... come detto, boh