Se finiscono in un gattile, è difficile trovare chi li adotti.
Alcune associazioni americane, per evitare che vengano uccisi, si sono inventati una soluzione: li hanno trasformati in gatti lavoratori.
In pratica si è deciso di offrire gratuitamente a contadini e agricoltori tra i due e i quattro esemplari di gatti dal pelo scuro, considerati più adatti al compito di cacciare topi o altri animali che possano rovinare i raccolti.
Dopo qualche mese di sperimentazione, i risultati sono stati ottimi.
Il che non meraviglia per niente: migliaia di anni fa i gatti vennero addomesticati proprio per le loro abilità di sterminatori di topi.
E cosa meglio di un bel gattone per acchiappare sorci? Come hai giustamente puntualizzato, hanno scoperto l'acqua calda.
RispondiEliminaCi sono gatti che, appunto, sono da esterni e gatti che sono da casa. Il problema è voler pretendere di prendere un gatto da esterni e farlo stare in casa aspettandosi che si comporti come una bambola. Buono calmo e fermo.
RispondiEliminaSe sai cosa aspettarti e come comportarti si è tutti più felici, il gatto soprattutto.
Ricordo un trafiletto sul Candido di Guareschi, nel 1946: una associazione americana voleva reclutare gatti sani e robusti da mandare in Italia ad aiutare i pochi gatti salvatisi in loco, a difendere le granaglie in arrivo col piano Marshall.
RispondiEliminaah ah ma pensa te... cmq ottima idea. E i contributi?
RispondiEliminaadesso renzi farà un decreto ad hoc
RispondiElimina@Ydran: eh, sì
RispondiElimina@Impiegata: è tipico di noi umani voler cambiare come vorremmo il carattere degli altri (leggi: comandare), bestie comprese
@Locomotiva: idea geniale!
@Ernest: ogni dieci topi catturati, uno rimane al gatto
@Redcats: capace