martedì 14 aprile 2015
Manuale di sopravvivenza
Sanità, 4 regole d'oro contro malasanità, manuale di sopravvivenza: "Paziente preparato, paziente salvato - Piccola Guida pratica per tutelare e proteggere il proprio diritto alla salute" pubblicato da Co.Ro.Ca (società composta da équipe di esperti e che ogni anno gestisce centinaia di casi volti alla difesa dei diritti del malato).
Tratto dal "manuale":
Quando un consulente finanziario ci propone un nuovo investimento, mentre lui spiega, facciamo domande, chiediamo, lo interroghiamo, facciamo in modo che quello che dice sia chiaro e che la nostra scelta, visto che si tratta del nostro denaro, sia consapevole. Se usa parole o termini poco familiari, lo interrompiamo e chiediamo spiegazioni finché non abbiamo capito. E se alla fine non siamo soddisfatti delle informazioni
che ci ha dato, non accettiamo di firmare il contratto. Ma se le informazioni contorte arrivano da un dottore che usa termini medici e paroloni che non ci dicono nulla e noi non capiamo, spesso ci sentiamo ancora più frustrati e non sapendo nemmeno cosa chiedere, evitiamo addirittura di fare altre domande.
Eppure, ciò che gestisce quel dottore dovrebbe essere molto più importante di un computer o di un po’ di soldi [...]
Download qui.
In sintesi, per non rischiare inutilmente la pelle:
1°) chiedere, chiedere, chiedere sin che non si è capito cosa sta dicendo il medico
2°) informarsi, informarsi, informarsi sempre prima di "obbedire" al medico, con tutti gli strumenti possibili, Internet compreso.
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Odio quei medici che usano giri di paroloni assurdi per NON dirti dritto sul muso che hai il cancro. Se a mio zio anziché sparargli una supercazzola prematurata con scappellamento a destra avessero detto dritto in faccia "Lei ha un tumore maligno", lui sarebbe riuscito (magari; non è dato saperlo) a farlo estirpare, a farsi i suoi giri di chemio e (sempre parlando in termini di probabilità) sarebbe ancora vivo. Invece quando ha capito cosa lo stava divorando ormai ne aveva in tutto il corpo.
RispondiEliminaLa mia esperienza è da manuale dell'imbecille in camice bianco.
RispondiEliminaAl pronto soccorso mi si chiede che cosa lamento.
Avevo consegnato le radiografie che mostravano il femore rotto.
Ho guardato il medico e senza preamboli gli ho detto:
Non avevo un cazzo da fare e sono venuta a passare un paio d'ore nel dolore del genere umano, ma se vuole guardare le radiografie, vedrà che qualche motivo per essere qua c'è.
Il resto è stato ricovero d'urgenza e intervento, io sono una che sa quello che dice senza il manuale, ma un normale cittadino che si inibisce?
Buona giornata Dalle ;-))
Tina
@Pertass: io odio tutti i medici che usano paroloni assurdi
RispondiElimina@Tina: bella risposta la tua; pure io so quel che dico, ma la maggior parte della gente ammutolisce alla vista di un camice bianco