giovedì 9 maggio 2013

Farmaci

Ho letto che "da settembre 2013 nel bugiardino di alcuni farmaci, venduti in Europa, comparirà un nuovo simbolo: un triangolino capovolto che indica che quel medicinale è sottoposto ad un monitoraggio ulteriore e potrebbe dare effetti collaterali inattesi".
Segue elenco dei farmaci.
Nel corpo dell'articolo non c'è scritto il colore del triangolino, ma nel link sì: nero.
Fatta una breve ricerca in Rete per vedere la faccia del triangolino, è risultato essere così:
Nome commerciale del farmaco
L'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) dice: "Se un farmaco è etichettato con il triangolo rovesciato - sottolinea l’Ema - non vuol dire che non è sicuro, lo scopo del simbolo è quello di incoraggiare attivamente gli operatori sanitari ed i pazienti a segnalare eventuali sospette reazioni avverse osservate con il farmaco, o perché il farmaco è nuovo al mercato o perché vi è una limitazione ai dati disponibili sulla sua sicurezza".

Come fa un farmaco ad essere sicuro se mancano dei dati riguardo alla sua sicurezza?
A me 'sta cosa ricorda i cartelli stradali "attenzione: caduta massi", Tradotto: vai avanti a tuo rischio e pericolo.
Ma mi fa pensare anche che uno deve cacciare dei quattrini, cioè comprarsi il farmaco, per  fare da cavia.

Non mi sembra una bella cosa.

5 commenti:

  1. direi che è in linea con la politica delle case farmaceutiche... basta vendere e poi chissenefrega

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  2. Ahahahhaah ed infatti è così
    ( ci rido per non piangere )!

    Sai cos'è?
    Non so se ti avevo il link del video "Inventori di malattie"
    ( http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=n8cDac_LZvY )
    un servizio Rai di 50 minuti che spiega come
    le case farmaceutiche NON RIPORTINO di proposito certi effetti collaterali.

    Siccome con le varie cause queste aziendone hanno pagato milioni di dollari ( loro ne guadagnano migliaia di miliardi l' anno ) a famiglie i cui figli, usando farmaci del tipo Prozac, si son visti salire istinti omicidi e suicidi , ora corrono ai ripari e si mettono
    il C... al sicuro!
    Capito i furbi!!

    Questa è una ORRIBILE e TRAGICA.
    E' come dire "Ti ho avvertito che forse c' era un effetto non riportato. Non puoi più farmi causa".
    Questa notizia è peggiore di una bomba nucleare perché anche se un farmaco portasse alla morte, ogni causa alle case farmaceutiche porterebbe ad un nulla di fatto.
    E', ripeto, ORRIBILE

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  3. Metodo semplice applicabile se si ha scelta: vedi un farmaco col triangolino? Non lo compri, punto. Prendi un farmaco che ottenga lo stesso effetto senza il triangolino. In questo il farmacista non solo può, ma è obbligato (almeno moralmente) ad aiutare chi non se la senta proprio di pagare per fare da cavia.

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  4. mi sembra una scelta molto ragionata: che se avessero messo un asterisco, il cliente è ortmai smaliziato abbastanza per andare a leggere la scritta in piccolo 'se questa medicina ti fa male, è perchè sei sbagliato per la medicina'.

    Invece un simpatico trianmgolino nero, anonimo, non suscita curiosità.
    Uno la piglia e scopriremo se funziona o schiatta.
    Se schiatta, si fa una bella righetta sulla lavagna.

    In senso lato, mi verrebbe da pensare che il triangolino nero indica che la medicina in qualunque forma sia in fondo sia da prendere -metafopricamente- come supposta: Per via rettale.

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  5. @Ruben: precisamente
    @Daniele: altroché
    @Tarnovski: è che non sempre si ha scelta
    @Locomotiva: proprio così

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