Esultando, ché è un lavoro pallosissimo, gli ho girato il file di Excel che mi ero fatta all'uopo e usavo da parecchi anni.
Ieri P. ha mandato alla Direzione, al commercialista ed a me i totali.
Copiati e incollati nella mia tabella riepilogativa, mi accorgo che sono precisi identici a quelli del mese scorso.
Impossibile, penso.
Chiedo a P. se è sicuro dei conti che mi ha mandato.
Sicurissimo, i totali sono quelli e sono giusti, risponde risentito.
Impossibile, ri-penso, ma chi sono io per sindacare sul lavoro altrui? Nessuno, quindi scrollo mentalmente le spalle, inoltro alla Direzione il mio riepilogo e passo ad altro.
Nel pomeriggio la Direzione fa a P. la stessa mia domanda e riceve la stessa risposta.
Solo che la Direzione può sindacare. E sindaca pure parecchio.
Mezza riunione: ma come mai?, ma non può essere!, bisogna controllare, mandi il file coi numeri che ha usato per fare i totali a D., intimano a uno scorlito P.; arriva il file, guardo: i totali sono quelli, però mi salta all'occhio una strana moltiplicazione: 380,00 x 17,00 = 6.245,37.
0 per 0 fa 0, non 7.
Provo a scrivere 10,00 al posto di 17,00, viene sempre 6.245,37.
Scava di qui scava di là, alla fine ho un lampo di genio e, voilà!, svelato il mistero: l'opzione "calcolo automatico" è stata disattivata.
Quindi, quando cambiano i valori da moltiplicare, il totale non viene più rifatto automaticamente.
Comunicata la (non) lieta novella alla Direzione, continuo a chiedermi cosa può spingere un essere umano - teoricamente - senziente a disattivare il calcolo in un foglio di calcolo.
pensavo che certe cose capitassero raramente ma negli anni mi sono ricreduto e tu me lo confermi, "teoricamente senziente" forse è la chiave di risposta :o)
RispondiEliminaf
Ricorda sempre il motto di Einstein sulla stupidità umana. La logica perversa che spinge l'utOnto di turno a disattivare il calcolo automatico su un (udite udite) foglio di calcolo sfugge alla comprensione di una persona normale, ma un utOnto rimarrà un utOnto a vita. (Non ti dico cosa combinano sulla strada personaggi di questo calibro...)
RispondiEliminaLogica bocconiana: un foglio di "calcolo" non serve a fare i calcoli, quindi la funzione di calcolo va disabilitata. Semplice, no?
RispondiEliminaE' stato così impegnato a disattivare i calcoli automatici dal foglio di calcolo che poi quando è arrivato al punto che voleva usare la calcolatrice (le dita, il pallottoliere o che so io) per fare i calcoli e immetterli manualmente, aveva sfiancato talmente tanto il cervellino (?!!?!?!) che si è scordato?
RispondiEliminaMa dai, sarà stata una svista. Pensava alla fidanzata e gli è scappato il clic del mouse.
RispondiEliminasarà pure laureato alla boccini, ma ai tempi delle elementari era ammalato quando hanno spiegato le moltiplicazioni.
RispondiEliminaTremonti faceva così! :)
RispondiEliminaSenziente? :)
RispondiElimina@F.: dalla teoria alla pratica c'è un gap micidiale
RispondiElimina@Borvan: quella frase di Einstein ce l'ho sempre ben presente e aveva perfettamente ragione; l'utOnto stradale cresce in maniera esponenziale
@Kipper: questa logica mi sfugge
@Impiegata: esatto, quando gli ho chiesto il perché della disattivazione mi ha detto che voleva fare i calcoli a mano ma che, poi, si era scordato
@Alberto: no, è stata un'azione programmata a (si fa per dire) mente fredda
@Ruben: non l'ha mai presa la laurea, ha solo frequentato un paio d'anni
@Ernest: sissì, è vero! :-)
@Redcats: proprio
@Pyperita: teoricamente, sì